SCUOLA PER L'INFANZIA - CORDIGNANO (TV)
PROSPETTI (click sull'immagine per vedere il documento originale in PDF)
PIANO TERRA (click sull'immagine per vedere il documento originale in PDF)
PIANO PRIMO (click sull'immagine per vedere il documento originale in PDF)
PAVIMENTI - schema (click sull'immagine per vedere il documento originale in PDF)
RELAZIONE TECNICA (click sull'immagine per vedere il documento originale in PDF)
DESCRIZIONE GENERALE
L’intero sedime del plesso attuale è diviso in due porzioni: una parte parte destinata a scuola primaria
e l’altra occupata dalla scuola per l’infanzia.
Tutto il sistema originario è attualmente vecchio, inefficace, in avanzato di degrado e, oltre tutto, risulta insufficiente per consentire tutte le attività scolastiche in accettabili condizioni di utilizzo.
Tutto, eccetto il blocco palestra/mensa, posto in adiacenza ed a servizio della scuola primaria, che è stato completato nel 2006, è ben strutturato, moderno, adeguato e che deve essere assolutamente conservato.
La progettazione preliminare, definitiva ed esecutiva è stata svolta per conto e in conpartecipazione con lo studio di ingegneria Albertin & Company di Conegliano.
LINEE GUIDA DEL PROGETTO
E’ stato dapprima redatto il progetto preliminare dell’intero plesso scolastico in modo che fosse messa
in atto una programmazione precisa per tutti gli aspetti progettuali presenti e futuri. Le principali
caratteristiche che hanno condizionato tutta la progettazione preliminare si possono riassumere in:
1. Rispetto dei limiti imposti dall’esiguo spazio disponibile nel lotto esistente;
2. Indirizzo progettuale di concentrare al piano terra le attività didattiche della scuola materna;
sempre compatibilmente con quanto esposto al punto precedente;
3. Orientamento solare. Ovvero mantenimento dell’attuale corretta impostazione che pone gli
edifici in affaccio verso sud;
4. Convenienza relativa alla completa riprogettazione di due nuovi corpi di fabbrica: scuola primaria
e scuola per l’infanzia;
5. Conservazione dell’attuale corpo palestra/mensa della scuola primaria, con il conseguente
condizionamento imposto dai livelli altimetrici;
6. conservazione, ove possibile, degli alberi esistenti.
7. Necessità di pensare la scuola d’infanzia e la scuola primaria come due entità autonome ed
autosufficienti, sia come punti di ingresso ed uscita, sia come servizi mensa ed attività motorie e
polifunzionali;
8. Realizzare, al tempo stesso, un collegamento interno coperto che permetta, per differenti
esigenze, ogni tipo di trasferimento di materiali e di persone tra le due scuole e tra le diverse
funzioni Questo per ogni esigenza presente e futura legata ai servizi, ai movimenti del personale,
alla pulizia, ai trasferimenti di materiali didattici o tecnici; e questo per chiunque: compresi i
portatori di handicap.
9. Mense collocate in spazi “...a se stanti” (D.M. 75), sia per la materna che per la primaria, con
adeguate cucina e dispensa
L'ARCHITETTURA
L’opera è pensata ed inserita nel contesto in cui si colloca. Di conseguenza l’architettura si è fatta guidare dalle caratteristiche intrinseche dell’ambiente esterno in modo che natura, colori e percezione sensoriale e visiva del pregevole sito in cui si colloca, divenissero parametri condizionanti per lo studio dei volumi , dei materiali, della luce e del colore stesso dell’impianto architettonico.
Il sole doveva entrare nei locali innondandoli di luce ma, al tempo stesso doveva essere controllato con sistemi di schematura solare fissi e mobili, con possibilità di filtrare la luce, lasciarla entrare quandovoluto o fermarla completamente.